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Requisiti di Sistema: Importante! Leggete!
Dispositivo: Android, Sistema Operativo Kitkat 4.4.2 o superiore / iPhone 5 o superiore
Display: (minimo) 1280 x 720 pixel
Memoria: 2 GB liberi
RAM: 2 GB
Altro: GPS, connessione a internet, Giroscopio
Per aggiornare la versione del dispositivo (Android):SPOILER (clicca per visualizzare)- Aprire "Impostazioni"
- Sotto la voce "Sistema", cercare Info sul Dispositivo (di solito è l'ultima voce)
- Cliccare su Aggiornamento Software
N.B.: Su alcuni dispositivi (Samsung Core, Samsunge Ace III) non è mai stata rilasciata una versione superiore alla 4.1.2, ergo non ci si può installare Pokémon Go sopra.
Download per Android
Smartphone che supportano il gioco:Samsung Galaxy S7 Samsung Galaxy S7 Edge Samsung Galaxy Note 5 Samsung Galaxy S6 Edge+ Samsung Galaxy S6 Edge Samsung Galaxy S6 Samsung Galaxy Note 4 Samsung Galaxy Note Edge Samsung Galaxy S5 Samsung Galaxy A5 Samsung Galaxy Grand Prime Nexus 5 (2013) Nexus 6 (2014) HTC One M9 (fin 2015) HTC Desire Eye HTC Desire 816 HTC Desire 820 HTC Desire 826 HTC One M8S HTC One M8 Eye HTC One E8 HTC One M9+ HTC One E9 HTC One E9+ HTC Butterfly 2 HTC Butterfly 3 Huawei P8 Huawei P8 Lite HTC Mate S HTC Ascend Mate 7 Honor 7 Honor 6+ Honor 6 Honor 4X LG G5 LG G4 LG G4 LG G3 Moto X Pure Edition Moto X Style Moto X Play Moto G 2015 Moto X 2014 Moto G 2e génération Motorola Droid Turbo 2014 Moto Maxx Sony Xperia Z1 Sony Xperia Z1 Compact Sony Xperia Z2 Sony Xperia Z3 Sony Xperia Z3 Compact Sony Xperia Z5 Sony Xperia Z5 Compact Sony Xperia Z5 Premium Sony Xperia X Sony Xperia XA Sony Xperia X Performance Sony Xperia XA Ultra Wiko Fever Honor 5X Wiko Rainbow Asus Zenphone Selfie One Plus 2 Sony Xperia M4 Aqua Startrail 7
Edited by ladygwen - 15/7/2016, 14:44. -
ladygwen.
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Pokémon GO è finalmente disponibile in Italia!
A sorpresa, dopo il rilascio Germania e Regno Unito nei giorni scorsi, il 15 luglio è giunta la volta del Bel Paese!
A partire da oggi, gli allenatori in Italia, Spagna e Portogallo possono scaricare Pokémon GO ufficialmente dal Play Store o App Store.
Fino a questo momento, Pokémon GO non era ancora disponibile in tutto il mondo, ma solamente in Australia, Nuova Zelanda, Stati Uniti, Germania e Regno Unito.
Oltre ai Paesi europei rimasti, fra tutti la Francia, anche il Canada e il Giappone attendono ancora il rilascio della versione dell’applicazione di Niantic, mentre il Sindaco di Rio de Janeiro ha addirittura chiesto personalmente a Nintendo di rilasciare Pokémon GO in Brasile!
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Addirittura...
Non avrò mai i soldi per prendermi 1 cell da più di 200 euro...
Vorrà dire che mi accontenterò di Pokèmon Sole, quando finalmente uscirà.... -
ladygwen.
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All'inizio sarà piuttosto semplice trovare i primi mostriciattoli, man mano che il nostro Pokédex crescerà, diventerà sempre più difficile trovare i Pokémon meno comuni, solitamente situati nelle zone del mondo reale dove la popolazione è più densa.
Ma pare esserci un metodo per aiutarsi nella caccia dei Pokémon rari (e per risparmiare anche parecchio tempo), scoperto da un utente di Reddit. Lo stratagemma, perfettamente lecito e che non viola in alcun modo le regole imposte da Niantic, si basa su Ingress, il precedente gioco della stessa software house, che ha davvero molto in comune con Pokémon GO a livello strutturale, visto che entrambe sfruttano la realtà aumentata come feature basale.
I portali di Ingress sono infatti stati convertiti quasi tutti in Pokéstop e Palestre in Pokémon GO, mentre i punti XM di Ingress corrispondono ai luoghi dove compaiono con più probabilità i Pokémon.. -
ladygwen.
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Curiosità:
La società Qualtrics ha effettuato un sondaggio sui giocatori di Pokémon Go che, ricordiamo, è disponibile anche in Italia.
Il 51% dei giocatori è composto da un pubblico femminile mentre il 21% degli utenti ha meno di 18 anni, il 22% ha un’età tra i 18 e i 24 anni mentre il 24% dei giocatori si trova nella fascia tra i 25 e i 34 anni.
L’8% dei giocatori di Pokémon Go ha invece un’età superiore ai 65 anni.
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Però...
Oggi, sul giornale che prende mia madre (Il Resto del Carlino), c'erano questi due trafiletti:
1) (Nella parte di giornale didicata a Bologna):
La nuova mania
I Pokèmon hanno invaso la citta. In diecimila a caccia di mostriciattoli
La app ispirata al videogioco anni '90 è virale sotto le Due Torri
Siete lì che camminate per strada, entrate in un grande magazzino, mangiate un gelato al chiosco e li vedete piegati su sullo smartphone che digitano veloci e poi alzano lo sguardo come se avessero avuto una visione per poi ributtarsi sulla tasiera. Alcuni si fermano sulle strisce pedonali senza pensare minimamente al fatto che potrebbe essere pericoloso (in America ci sono già stati incidenti d'auto, e in effetti è più sicuro spostarsi camminando), altri formano capanelli e disertano di ceatura fantastiche.
Se vi state ancora chiedendo cosa stia succedendo a molti vostri concittadini in questi giorni, la risposta è presto data: i Pokèmon sono atterrati sotto le Due Torri e almeno diecimila bolognesi stanno giocando a Pokèmon Go, il nuovo rivoluzionario videogame coi mitici personaggi anni Novanta a suo tempo diffusi via Gameboy e tv, ricreato ora da Nintendo prendendo i mostriciattoli inventati nel 1996 da Satoshi Tajiri. La cosa pazzesca è che con Pokèmon Go avviene la prima vera nvasione della realtà virtuale nel mondo reale, il vostro, con le vostre piazze, i giardini, le strade, le stanze di casa vostra. In tutti questi posti si nascondono gli esseri colorati e quindi il mondo in cui giocate è quelo che vi sta attorno e la cosa è a dir poco adrenalinica. Si tratta di una rivoluzione compiuta attraverso l'interazione di tecnologie che ogni smartphone possiede, come la telecamera, il navigatore GPs e la app gratuita di Nintendo. Ma come ha fatto il gioco giapponese a comquistare così velocemente e pesantemente la nostra città, tanto da vedere coinvolti migliaia di bolognesi?
A rendere un gioco già altamente adrenalinico ci hanno pensato due start un bolognesi che si occupano di social learning e marketing, ovvero Teiuto e Market Cloud, che hanno avuto l'idea geniale di creare già due settimane fa gruppi social su Facebook, Telegram e Whatsapp, per fare incontrare le persone e farle coordinare. Marcello Violini, 24 anni, è il Ceo e founder di Teiuto e non crede ai suoi occhi, ripensando all'intuizione e guardando quanti messaggi arrivano sul profilo Fb Pokèmon Go Bologna Official e sulle altre chat. "In questo momento ci sono almeno diecimila bolognesi che stanno catturando Pokèmon per Bologna e le fazioni rossa, blu e gialla si danno battaglia per conquistare le palestre, ovvero le location più appetibili". E prosegue: "Noi abbiamo avuto questa intuizione ma non pensavamo sarebbe andata così, è incredibile quanta gente voglia accedere". Ma qual'è l'idea vincente di una app così rivoluzionaria? Lo spega ancora Violini: "Il fatto è che il gioco non ha una chat e invece è fondamentale per mettersi in contatto con gli altri e organizzarsi, poi c'è da capire che molte persone uusano il gioco anche per trovare nuovi amici, e la chat era necessaria". E mentre ancira racconta ecco che su facebook scrive una ragazza: "Ciao a tutti, oggi in via Irnerio mi segnalava un dragonair, sia vicino alla Montagnola che a Filippo Re, qualcuno ha idea di dove si trovi più precisamente?" Ai posteri l'ardua risposta.
2) In Cinema Riflettori sulla Realtà:
Black out: Il popolarissimo gioco è rimasto inaccessibile per ore. Utenti nel Panico
Attacco degli hacker: Pokèmon Go al collasso:
Un attacco hacker manda in crash Pikachu & Co. "Pokèmon Go", il videogioco a realtà aumentata che sta spopolando in tutto il mondo, ieri è andato in "black out": per alcune ore - poco dopo le 15 in Italia - gli utenti di Europa e Stati Uniti si sono visti negare l'accesso al game. Il sabotaggio sarebbe opera del gruppo hacker PoodleCorp, che ha rivendicato l'attacco compiuto con un Ddos sui server della popolarissima app.
La notizia dei server inacessibili è apparsa subito sui social: "da qualche ora è impossibile accedere al gioco", hanno scritto gli utenti su ywitter dove l'hashtah #pokemondown è diventato un top trend. La conferma di problemi ai server arriva anche dall'America dove tantissimi siti statunitensi - tra cui quello di "Forbes" - riporta la notizia. Anche nei giorni scorsi si sono verificati diversi disservizi causati dall'enorme mole di giocatori come ha ammesso la stessa software house che ha sviluppato il gioco per Nintendo, che invece non ha confermato l'attacco hacker.
Il blocco, comunque c'è stato. E ribadisce - se ce ne fosse bisogno - come il gioco Nintendo sia l'app el momento, una vera e propria mania che non conosce limiti d'età. "k ora è troppo, mettetelo a posto!" ha twittato un utente, mentre un altro ha dichiarato la totale dipendenza così: "Sono talmente disperato che catturo bottigliette per strada". Le "suppliche" di miglioni di fan sono state, in parte, ascoltate visto che il passatempo, nella serata di ieri, è tornato a funzionare anche se non al cento per cento.
Il gioco per smartphone - uscito lo scorso 6 luglio - permette di sfruttare la realtà virtuale (e quindi la geolocalizzazione e la fotocamera del proprio telefono) per cattirare i Pokèmon spotandosi nel mondo reale. I simpatici animaletti si trovano nei posti più strani, spesso nei luoghi d'interesse come musei, ospedali, centrali di polizia, ecc. E questo ha creato enormi problemi, tanto che nei giorni scorsi sono arrivati anche i primi divieti, mantre gli imam turchi e il centro Al Azhar del Cairo, il più importante del mondo sunnita, hanno chiesto di proibire il gioco perchè "blasfemo" e "contrario all'Islam.". -
ladygwen.
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CITAZIONEmiglioni di fan
Miglioni?! Con la g!?? Ma chi è il coglione(e qui la g ci va!) che ha scritto sta roba? Sarebbe un giornalista, per caso???
Faccio notare che è il più grosso di una moltitudine di "Orrori" grammaticali presenti nei due articoli...andiamo proprio male...CITAZIONEl'interazione di tecnologie che ogni smartphone possiede, come la telecamera, il navigatore GPs e la app gratuita di Nintendo.
Col caxxo, scusatemi il termine! Ci vuole un affaruccio chiamato giroscopio che pochi smartphone possiedono e che fa lievitare il prezzo di un casino (dai 300 euro in su!)...processori potenti e di ultima generazione...Ram di almeno 2 GB...alta risoluzione...e insomma se il tuo cellulare costa poco non fa "girare il gioco", no, nemmeno te lo fa scaricare dal Play Store!!!
Questa è la scadente informazione che ci propinano...
Non so quanto sia vera, ma almeno è una notizia "tenerissima"!
Pokémon GO sta dimostrando le potenzialità offerte da un'applicazioni nell'aggregare le persone, ma mai avremmo potuto immaginare che potesse avere il potere di ravvicinare i giocatori ai propri parenti defunti.
Questo è però accaduto a Robin Reijers, un ventunenne olandese che andando a far visita alla tomba di suo fratello, appassionato di pokémon e morto all'età di quindici anni a causa di una malattia congenita al cuore, si è trovato una particolare sorpresa.
Proprio nel luogo in cui è sepolto il fratello è infatti apparso, all'interno del gioco, Pikachu: il suo pokémon preferito.
"Abbiamo sempre giocato assieme ai Pokémon quando eravamo bambini", ha raccontato Reijers. "Spero che mi stia guardando giocare proprio in questo momento. Aveva sempre la meglio su di me giocando ai Pokémon".. -
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Oddio... Può essere un mio errore di battitura... Ne ho fatti parecchi mentre ricopiavo gli articoli, forse e ne sono sfuggiti un paio... (e, girase sempre la testa tra il giornale e il pc, mi ha fatto venire un gran giramento di testa che la metà basta!!!) Se mi dici dove sono esattamente, guardo sul giornale se ho sbagliato io o loro e poi correggo...
Comunque avevo ragione: è un'altro modo per farci spendere un sacco di soldi...
La notizia che hai trovato tu è molto carina...
La foto che accompagnava il secondo articolo, raffigurava una ragazza vestita da sposa, vicino ad una macchina d'epoca, con affianco un bulbasaur, con sotto la scritta "Pokèmon nei posti più strani".... -
ladygwen.
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Complimenti per avere scritto tutto al PC...credevo fosse un copia-incolla di un articolo ^^
Fa niente, allora...le sviste di battitura possono capitare!. -
ladygwen.
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Lo straordinario successo di Pokémon GO ha preso un po' tutti alla sprovvista, anche gli organizzatori del Comic-Con di San Diego.
Il panel previsto per l'evento doveva infatti tenersi giovedì 21 luglio in una sala da 480 posti, ma è stato spostato a domenica 24 in una hall molto più ampia, così da poter contenere una massiccia presenza di pubblico.
Alla presenza di John Hanke, fondatore e CEO di Niantic, il team di sviluppo del gioco, il panel "esaminerà il passato, il presente e il futuro dei giochi che vanno al di là dello schermo e che rimmaginano la realtà attraverso le lenti di Ingress e Pokémon Go".
Non mancheranno naturalmente dei luoghi di interesse per i giocatori del titolo prodotto da Nintendo, dove potranno catturare nuovi pokémon come Geodude, Spearow e Sandslash..
![Il club dei Duellanti [Yugioh & Pokemon]](https://i.imgur.com/YFn2hno.png)
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