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Animali fantastici: I Crimini di Grindelwald, 10 incredibili curiosità che (forse) non sapete sulla nuova saga di Harry Potter
Per la seconda settimana consecutiva, è Animali fantastici: I Crimini di Grindelwald a guidare il box office italiano: un’ulteriore prova, questa, di come il Wizarding World di Harry Potter sia ancora molto amato dagli spettatori, nonostante alcune perplessità e dubbi sulla storia narrata nell’ultimo film.
Nella nostra gallery di oggi, abbiamo raccolto 10 incredibili curiosità che forse ancora non sapete sulla nuova saga: ad esempio, eravate al corrente del fatto che la Warner Bros. considerò Kristen Stewart per un importantissimo ruolo?
 Anni fa, Eddy Redmayne fece le audizioni per il ruolo di Tom Riddle in Harry Potter e la Camera dei Segreti, ma fu respinto nel giro di pochi minuti. Nella saga di Animali Fantastici, invece, l’attore non ha dovuto fare alcun provino, in quanto era l’unico attore che la Warner voleva per la parte di Newt Scamander.
 Alfonso Cuaron, regista di Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban oltre che dei pluripremiati Gravity e Roma, ha espresso grande interesse nel tornare per dirigere un film della saga di Animali Fantastici. L’unico problema? Non ha ricevuto nessuna chiamata né dalla Warner Bros. né da J.K. Rowling!
 Kristen Stewart, Saorise Ronan, Dacota Fanning e Lili Simmons furono considerate per il ruolo di Queenie. Alla fine, però, il ruolo è andato a Alison Sudol.
 Johnny Depp firmò il contratto per interpretare Gellen Grinderwald senza nemmeno aver letto la sceneggiatura dei film. Il nostro, infatti, è sempre stato un grande fan della saga di Harry Potter.
 Diversi attori della saga furono costretti a frequentare un vero e proprio corso di “Bacchetta Magica”, durante il quale hanno imparato a muovere e a usare l’arnese nella maniera più corretta.
 Per il ruolo di Jacob Kowalski (andato poi a Dan Fogler), furono considerati Josh Gad, Steve Zissis e Michael Cera. Quest’ultimo, in particolare, aveva quasi ottenuto il ruolo, ma ha infine diciso di rifiutarlo per partecipare a Lego Batman-il film.
 Nella sua prima scena di Animali Fantastici e dove trovarli, Queenie (Alison Sudol) è vestita come Blanche Dubois in “Un tram che si chiama desiderio”, capolavoro del 1951 diretto da Elia Kazen. L’interesse amoroso di Queenie, Jacob, fa “Kowalski” di cognome, come lo Stanley Kowalski interpretato da Marlon Brandon nel medesimo film.
 Prima dell’annuncio che Jude Law avrebbe interpretato Albus Silente, tra i nomi più desiderati dai fan figuravano Christian Bale, Benedict Cumbertatch e Jered Harris.
 Ólafur Darri Ólafsson, che ne “I Crimini di Grindelwald” veste i panni di Skender, proprietario del circo che vediamo a Parigi, aveva doppiato Hagrid nella versione islandese di Harry Potter e la Camera dei Segreti.
 Nicolas Flamel, leggendario alchimista e creatore della Pietra Filosofale, è interpretato da Brontis Jodorowsky. Suo padre, il grande regista Alejandro Jodorowsky, interpretava proprio un potente alchimista in uno dei suoi film più celebri, “La montagna sacra”.
“Animali Fantastici e dove trovarli” in streaming: ecco dove
Animali Fantastici e dove trovarli streaming: dove vedere il primo capitolo dello spin-off di Harry Potter?
Se siete intenzionati a vedere o rivedere – in maniera assolutamente legale – il film di David Yates, magari nell’ottica di guardare “Animali Fantastici – I crimidi di Grindelwald”, ecco le soluzioni a vostra disposizione.
Animali Fantastici e dove trovarli streaming: dove?
Ci sono diverse soluzioni, se vi siete persi “Animali Fantstici e dove trovarli” e volete assolutamente rimediare. Di seguito troverete le pù gettonate. Scegliete la modalità a voi più congeniale.
Animali Fantastici e dove trovarli streaming su Infinity
Il film diretto da David Yates, con la sceneggiatura di J.K. Rowling, è sulla piattaforma Infinity. Per guardarlo, dovete sottoscrivere un abbonamento ma è possibile usufruire di un mese di prova gratuito, dopodiché il costo dell’abbonamento mensile è pari a 7,99 euro.
Abbonandovi avrete diritto alla visione di: film e serie tv senza limiti e in qualità HD (su tutti i device), cinema in 4k su tv, download di serie tv e film (da pc, smartphone e tablet), un’anteprima ogni settimana (Infinity Premiere) e due visioni in contemporanea. L’abbonamento si può disdire in ogni momento: basta un click. Tutti i contenuti sono disponibili anche in lingua originale e con i sottotitoli.
Se poi, oltre ad amare il cinema e le serie televisive, siete pure dei grandi appassionati di calcio, c’è il pacchetto che fa per voi: Infinity + Dazn. Il prezzo? Al momento 13,99 euro al mese, anziché 17,98.
Animali Fantastici e dove trovarli streaming su Chili
Se invece non volete sottoscrivere un abbonamento e pagare solo quello che vi va di vedere, la soluzione migliore è Chili. In questa piattaforma pay per view, potrete guardare il film prescelto a noleggio o acquistandolo. In streaming o scaricandolo, in modo da poterlo vedere in qualsiasi momento. I costi sono moderati: per il noleggio si parte da 0,99 euro, mentre per l’acquisto da 3,99 euro.
Potete pagare con PayPal, prepagate, carta di credito e Gift Card (da € 10, 25, 50 o 100 – disponibile presso i rivenditori autorizzati).
I film sono disponibili già dopo 105 giorni dall’uscita nelle sale. Inoltre, dopo aver fatto la registrazione del vostro account, otterrete un coupon di benvenuto grazie al quale potrete vedere – entro 30 giorni – un film a meno di un euro.
Per quanto riguarda Animali Fantastici e dove trovarli streaming, potete acquistarlo al prezzo di 8,99 euro.
Buona visione!
Animali fantastici 2: I crimini di Grindelwald: la recensione di loland10
“Animali fantastici. I crimini di Grindelwald” (Fantastic Beasts: The Crimes of Grindelwald) , 2018) è l’ottavo lungometraggio del regista-produttore inglese David Yates.
Un numero due senza sbavature per chi si accontenta di pochissimo, un filmetto di pomeriggio sonno lento per chi vuole un pasticcino dolce e un groviglio spaurito per chi pensa ad un divertimento evanescente. Un numero due con in arrivo altri tre (dallo stesso regista) e dalla scrittura e sceneggiatrice J.K. Rowling. Che dire Harry Potter e spin-off, fantasia sequel e pre-oscurità di ogni dove e luogo. Basta solo accontentarsi appunto…
Con una certa mediocrità e un gusto del falso bello, con una ripresa degna di omaggio e un silenzio roboante ecco che la fantasia regredisce e i sogni (per chi scrive) svaniscono. Una noia e una certa lunghezza inopportuna sbandierano pellicole magniloquenti di vuoti strutturali e di regie sapienti all’uopo (tragitto della serie infinita).
Ovvio dire dove eravamo, …(erano) rimasti che…. tutto gira attorno alle vicende di Newt Scamander e Albus Silente che cercano di ostacolare il mago oscuro Gellert Grindelwald.
Film di noir e oscurità quasi assolute. Tutto inverecondo e senza minimi tentennamenti con sceneggiatura aggrovigliata e forse inutile. Tra New York, Londra e Parigi o viceversa cambia poco il cinema fantasy ritrova pubblico.
Succede che alla proiezione di un film (altro) si arriva tardi, si va avanti in centro e tra i film nuovi di un cinema mono-sala aperto (cosa rarissima quasi viene da dire).. ecco imbattersi nella locandina della ‘Rowling’ production-pen . Si arriva quindici minuti primi….e fila di persone. Proiezione di 15 minuti di ritardo per fare entrare tutti. In una sala grandissima 200 spettatori per lo più giovani e giovanissimi….ti rincuori per il cinema oggi nel nostro paese e persone che hanno voglia di grande schermo….purtroppo ti rincuori meno uscendo dalla sala (a proiezione finita). Un quasi addormentarsi con i colpi di scena di cui pare il paradigma di certi film che paiono normali e si collegano a tutta la serie….che pare imprescindibile…mentre per molti della sala no. Si sente il riso e arriva spesso, soprattutto nella prima parte, il pubblico conosce a memoria i tutti personaggi e i cosiddetti sottostesti ( sottotesti?..) che forse sono solo superficiali o meglio luoghi comuni veri o messaggi subliminali di vera finzione.
New York, Parigi e Londra viste belle e da noir, tra classico e aggiustamenti virtuali a go-go. Panorami che attirano le attenzioni e personaggi tra reali e irreali che fantasticano in alto e in basso tra cieli anneriti, plumbei, rifiuti umani, vie deserte, agglomerati fumosi e vistosi segni di scorrerie di altri immaginari.
Un rituale che ripete se stesso senza novità da annoverare e segnalare; rotazioni e barriere, laterali e fuochi, alzate e scoppi, fulmini e saette a tutto schermo. I colori sbiaditi, aggrumati, spenti, nebbiosi e misti-oscuri cavalcano il duo Newt-Gellerth.
Eddie Redmayne (Newt Scamandro): gracile e furbo, cartoon e mesto (ammorbidito da piacere). Johnny Deep (Gellertb Grindelwald): irriverente e irriconoscibile, bulico e svuotato; forse un anno sabatico sarebbe meglio per ricaricarsi (o almeno si spera). Jude Law (Albus Silente): accettabile e sornione, viziato e generico. Katherine Waterstone (Porpentina Scamander): vista e rivista, posta e ricamata.
Silenzi coperti da uno score ideale, volti tediosi e finti, animali sbraitanti, valigia porta tutto e cerchi colorati in uno spettacolo abbordabile e alquanto allungato. Il primo e il secondo sono passati. Per i nuovi che arriveranno attendiamo (si fa per dire) lumi e maggiori idee di ‘grande cinema’.
Regia ritualmente addomesticata e congrua, volubile e ripetitiva.
Voto: 5/10 (**).
Fonte: Best Movie
E scusate ancora il ritardo!
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