Universo Harry Potter

Notizie miste del mondo di HP e degli Attori

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  1. ladygwen
     
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    Non so il polacco...come faccio ad iscrivemi a quella scuola?
     
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    E' quello che ho pensato anch'io...
     
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    J.K. Rowling non riesce a perdonarsi la morte di un personaggio di Harry Potter

    Ogni scrittore ha il suo rimpianto, su Pottermore la “mamma” del maghetto più amato della storia racconta il suo

    Siamo tutti concordi che tra le morti più dolorose di Harry Potter ci sono senza dubbio quella di Silente e quella di Piton. Quanti di noi si sarebbero aggrappati alla più vana delle speranze pur di vederli vivere ancora? J.K. Rowling, invece, nonostante reputi la loro morte tragica, riconosce quanto sia l’una, sia l’altra fossero necessarie in termini narrativi. Contro ogni aspettativa, c’è invece un personaggio che rimpiange di aver dovuto eliminare, un personaggio che forse a molti di noi è passato del tutto inosservato.

    Proprio su Pottermore, dove ogni giorno fino al 23 dicembre la scrittrice pubblicherà un racconto dedicato al maghetto più famoso della storia, J.K. Rowling ha ammesso di essere ancora crucciata per il rapimento e la morte di Florean Fortescue, il proprietario della gelateria di Diagon Alley dove Harry e i suoi amici hanno passato gran parte dei loro pomeriggi liberi. Nelle intenzioni originarie della scrittrice, il personaggio sarebbe stato decisivo nell’aiutare Harry a trovare i Doni della Morte. Il problema è tuttavia sorto, nel momento in cui nell’economia della vicenda una situazione di questo tipo doveva essere affidata ad un personaggio più forte in termini narrativi.

    Accantonate le simpatie personali, la Rowling avrebbe dunque puntato su Phineas Nigellus Black, l’ex preside di Hogwarts che, grazie ai suoi ritratti in casa Black e nell’ufficio di Silente, riesce ad avvertire Harry e i suoi amici.

    «Ancora non me lo perdono», ha insistito la Rowling: «mi sembra di averlo fatto rapire e uccidere senza avere una buona ragione. Non è certo il primo mago che Voldemort uccide perchè sa troppo o troppo poco, ma è l’unico di cui mi pento, in questo caso è stata tutta colpa mia».

    A essere onesti, quanti di noi si ricordano la vicenda di questo personaggio secondario? Come ammette lei stessa, non si è trattato nè della prima nè dell’ultima vittima di Colui-che-non-può-essere-nominato e certamente, per quanto ci riguarda, ci sono stati protagonisti che rimpiangiamo di più e a cui ci eravamo affezionati già solo per la loro maggiore caratterizzazione nella saga.

    Matrix, Harry Potter e Magic Mike: le cover della DC Comics diventano cinematografiche!

    Il sodalizio tra la casa dei fumetti e la Warner Bros. non è mai stato così forte

    Come ormai tutti saprete, nei prossimi anni saremo letteralmente invasi dai cinecomic. La Marvel, senza esclusione di colpi, è stata messa sotto attacco dalla competitor numero uno. Stiamo parlando della DC Comics ovviamente, che arriverà sul grande schermo con (almeno) 10 film dedicati ai suoi supereroi più famosi.

    Il tutto avverrà anche grazie al sodalizio nato con la Warner Bros., mai come ora fortissimo.
    Tanto che le variant cover della DC Comics, parlando delle uscite di marzo 2015, saranno tutte dedicate ai film cult della casa di produzione. Ebbene sì, si tratta di un mashup che vedrà sulla stessa pagina i supereroi più famosi, come Batman, Aquaman e Superman, uniti a pellicole storiche come Matrix, Harry Potter e Magic Mike.

    In alcuni casi il risultato è straordinario, in altri assolutamente esilarante!

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    Ho messo solo quello che riguarda Harry Potter, per gli altri vi rimando al sito di Best Movie.

    Che ne pensate?

    Fonte: Best Movie
     
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    CITAZIONE (ladygwen @ 11/12/2014, 16:30) 
    Non so il polacco...come faccio ad iscrivemi a quella scuola?

    Da quanto ne so io il tutto è fatto in lingua inglese, non in polacco.
     
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  5. ladygwen
     
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    CITAZIONE
    Non so il polacco...come faccio ad iscrivemi a quella scuola?

    Da quanto ne so io il tutto è fatto in lingua inglese, non in polacco.

    Beh, dai ...era ironico, tanto per dire...
    Se vogliono guadagnarci ovvio che si parlerà anche inglese...mi sto già preparando ^^
     
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  6. ladygwen
     
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    Dal 12 dicembre a Natale un regalo al giorno dalla Rowling!

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    Pottermore
    ha annunciato alcune novità per questo mese di Natale!
    Nel sito interattivo verranno infatti svelati nuovi dettagli e nuovo materiale scritto da J.K. Rowling che riguarderanno il sesto capitolo della storia, Harry Potter e il Principe Mezzosangue.

    I nuovi racconti verranno rivelati a partire da venerdì 12 dicembre 2014, e termineranno il giorno di Natale.

    Venerdì 12 Dicembre

    - Lily e Piton sono cresciuti nella stessa città...

    Cokeworth è una città immaginaria delle Midlands inglesi dove Harry pernotta con i Dursley al Railview Hotel. Il nome della città vuole evocare un’atmosfera industriale di duro lavoro e fuliggine.

    Anche se la cosa non viene mai esplicitata nei libri, Cokeworth è la città in cui crescono Petunia e Lily Evans e Severus Piton. Quando zia Petunia e zio Vernon cercano di fuggire dalle lettere di Hogwarts, si recano proprio lì. Forse sotto sotto zio Vernon ha la vaga impressione che Cokeworth sia talmente poco magica che le lettere non possano seguirli lì. La sua è una pia illusione, ovviamente: dopotutto la sorella di Petunia, Lily, era diventata una strega di talento proprio a Cokeworth.

    È lì, dunque, che si recano Bellatrix e Narcissa all’inizio del Principe Mezzosangue, quando vanno a trovare Piton alla vecchia casa dei suoi. Cokeworth è attraversata da un fiume, e l’immensa ciminiera che sovrasta la casa di Piton è testimone della presenza di almeno una grande fabbrica, circondata da molte stradine su cui si affacciano le case degli operai.


    Sabato 13 Dicembre

    - Florian Fortebraccio doveva aiutare Harry a trovare i Doni della Morte

    Florian è il gelataio di Diagon Alley e discendente di un preside di Hogwarts chiamato Dexter.

    Scrive nel nuovo "racconto":

    Florian è un discendente di Dexter, e all’inizio volevo che fosse lui a dare a Harry gli indizi giusti per trovare i Doni, ed è per questo che li feci incontrare abbastanza presto. A questo punto, immaginavo che, grazie al suo talento per la storia, Florian avesse quantomeno un’infarinatura di nozioni su svariati argomenti, dalla Bacchetta di Sambuco al diadema di Corvonero, tramandate di generazione in generazione fin dai tempi del suo augusto antenato. Man mano che arrivavo al punto in cui queste informazioni si sarebbero rese necessarie, feci rapire Florian con l’intenzione di farlo salvare o trovare da Harry e compagnia.

    Il problema è che quando cominciai a scrivere i punti chiave dei Doni della Morte decisi che Phineas Nigellus Black sarebbe stato un informatore molto più adeguato. Le informazioni di Florian sul diadema mi sembravano ridondanti, perché mi bastava far interrogare la Dama Grigia per raccontare quella storia ai lettori. Tutto sommato, capii che l’avevo fatto rapire e uccidere invano. Non è certo il primo mago che Voldemort ha assassinato perché sapeva troppo (o troppo poco), ma è l’unico per cui mi sento in colpa, perché la responsabilità della sua morte è tutta mia.


    - Tante nuove informazioni sul Paiolo Magico...

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    Secondo alcuni, il pub più antico di Londra è il White Hart a Drury Lane; secondo altri, è l’Angel a Bermondsey Wall, o il Lamb and Flag a Rose Street. A dirlo sono dei Babbani, e ovviamente si sbagliano. Il pub più antico di Londra, come sanno tutti i maghi, è il Paiolo Magico di Charing Cross Road.

    Il Paiolo Magico si trova lì fin da prima che Charing Cross Road fosse progettata; il suo vero indirizzo è Diagon Alley, numero uno, e pare che sia stato costruito all’inizio del Cinquecento insieme alle altre strade dei maghi. Visto che fu fondato due secoli prima dell’entrata in vigore dello Statuto Internazionale di Segretezza, il Paiolo Magico era in origine visibile anche agli occhi dei Babbani. Anche se il pub diventò fin da subito un luogo di ritrovo, sia per maghi e streghe del posto che per i visitatori in cerca di nuovi ingredienti o strumenti magici, i Babbani non venivano cacciati o esclusi, anche se certe conversazioni, per non parlare degli animali domestici, spingevano molti clienti ignari ad andarsene senza finire il proprio boccale di idromele.

    Quando lo Statuto Internazionale di Segretezza entrò in vigore, al Paiolo Magico, che era ormai diventato una vera e propria istituzione tra i maghi britannici, fu concessa un’esenzione speciale perché continuasse a fungere da rifugio per i maghi della capitale. Nonostante avesse insistito perché fossero usati potenti incantesimi di occultamento e perché gli avventori clienti si comportassero bene, il Ministro della Magia Ulick Gamp capiva bene il bisogno dei maghi di rilassarsi un po’ sotto questo nuovo regolamento. Acconsentì anche ad incaricare il gestore del pub di custodire l’ingresso a Diagon Alley nel cortile sul retro, perché anche i negozi oltre al pub andavano ora protetti con la magia.

    Diagon_Alley entrata dal Paiolo Magico

    Per ringraziare Gamp di aver protetto il pub, il gestore creò un nuovo tipo di birra, la Gioviale di Gamp. Era così schifosa che pare che nessuno sia mai riuscito a finirne un boccale (c’è un premio di cento galeoni in palio per l’impresa, ma nessuno se li è ancora aggiudicati).

    Il Paiolo Magico corse un serio pericolo verso la fine dell’Ottocento, quando rischiò di essere demolito per la costruzione di Charing Cross Road. Il Ministro della Magia di allora, il noiosissimo e prolisso Faris Spavin, fece un mesto discorso al Wizengamot in cui spiegava come mai questa volta il Paiolo Magico non poteva essere salvato. Quando Spavin si sedette alla fine del discorso, sette ore più tardi, il suo segretario gli riferì che la comunità magica si era radunata, aveva lanciato innumerevoli Incantesimi di Memoria e che il piano urbanistico era stato rivisto per includere il Paiolo Magico. Si dice tuttora che su diversi urbanisti Babbani venne usata la Maledizione Imperius, ma la cosa non è mai stata provata. Di sicuro gli architetti non capirono mai perché avessero lasciato uno spazio vuoto tra i nuovi edifici, o perché tale spazio fosse invisibile a occhio nudo.

    Il Paiolo Magico non è cambiato molto nel corso degli anni; è piccolo, sporco ma accogliente, e al piano di sopra c’è qualche stanza per ospitare chi viene da fuori Londra. È il posto ideale per ascoltare gli ultimi pettegolezzi del mondo magico, se si vive lontano dai centri abitati dai maghi.



    Domenica 14 Dicembre

    - Nuove informazioni sulle Pozioni e sui Calderoni

    I calderoni, grandi pentole di metallo sospese sul fuoco, venivano un tempo usati sia dai maghi che dai Babbani. Col tempo, passarono tutti ai fornelli: padelle e casseruole erano molto più pratiche per cucinare, e i calderoni diventarono esclusiva di maghi e streghe che continuarono a usarli per le pozioni. La fiamma viva è indispensabile per prepararle, e i calderoni sono quindi il recipiente più adatto.

    Tutti i calderoni vengono resi più leggeri e portatili con la magia e di solito sono fatti di peltro o ferro. Tra le innovazioni più recenti ci sono i calderoni autorimestanti e pieghevoli, e gli specialisti (o gli esibizionisti) possono perfino trovare esemplari fatti di metalli preziosi.

    Mi viene spesso chiesto se un Babbano armato di manuale e ingredienti corretti potrebbe creare una pozione magica. La risposta, purtroppo, è no. L’utilizzo di una bacchetta magica è sempre necessario; aggiungere mosche morte e asfodeli a un pentolone sospeso sul fuoco darà un unico risultato: una zuppa disgustosa e oltretutto velenosa.

    Certe pozioni hanno lo stesso scopo di alcuni incantesimi, ma l’effetto di altre (come la Pozione Polisucco e la Felix Felicis) non può essere ottenuto altrimenti. In generale, a parità di effetto, streghe e maghi preferiscono il metodo che trovano più facile o più soddisfacente.

    Preparare pozioni richiede pazienza, ma i loro effetti sono difficili da annullare per chiunque non sia un esperto in materia. Questo ramo della magia è avvolto da un alone di mistero e ha quindi un certo prestigio, alimentato dalla necessità di utilizzare sostanze altamente pericolose. Lo stereotipo dell’esperto di Pozioni all’interno della comunità magica è quello del tipo tetro e meditabondo: Piton ne è l’esempio perfetto.


    Lunedì 15 Martedì e 16 Dicembre

    «Tutto qui?», sul social del maghetto, è il commento più gettonato: per due giorni di fila Pottermore non svela nessuna storia, ma solo una scena animata. :fuoco e fiamme!:


    Mercoledì 17 Dicembre

    La Rowling svela un nuovo personaggio di Harry Potter: il vampiro Trocar.

    Anche se i vampiri esistono nel mondo di Harry Potter, come dimostrano i libri studiati da Harry e colleghi per Difesa contro le Arti Oscure, non hanno un ruolo fondamentale nella storia. Il mito dei vampiri è così ricco ed è stato sfruttato talmente tante volte dalla letteratura e dal cinema che mi sembrava che non ci fosse molto altro da aggiungere. Ad ogni modo, i vampiri fanno parte della tradizione dell’Europa orientale, mentre io ho cercato di ispirarmi al folklore e alla mitologia della Gran Bretagna nel creare avversari per Harry. A parte qualche cenno sparso, quindi, l’unico vampiro che Harry incontra nei libri è Sanguini nel Principe Mezzosangue, che fa una comparsata vagamente comica a una festa.

    Nel rileggere i miei vecchi taccuini, tuttavia, ho ritrovato nel primissimo abbozzo della lista dei professori un vampiro senza materia chiamato “Trocar” che avevo completamente dimenticato. Il trocar è uno strumento dotato di cannula appuntita che viene inserita nei vasi sanguigni o nelle cavità per estrarre i fluidi corporei, quindi è un nome piuttosto adatto a un vampiro. È evidente, tuttavia, che il personaggio non deve avermi convinto, perché scompare quasi subito dai miei appunti.

    Per molto tempo è girata la voce tra i fan che Piton fosse un vampiro. Nonostante il pallore malaticcio e il fatto che venga talvolta descritto come un grosso pipistrello per via del lungo mantello nero, non si trasforma mai davvero in un pipistrello, lo vediamo uscire dal castello alla luce del giorno, e nessun cadavere dal collo forato viene mai scoperto a Hogwarts. In poche parole, Piton non è la versione riveduta e corretta di Trocar.


    Giovedì 18 Dicembre

    Sorprese di Compleanno - Wilkie Twycross


    Wilkie è l'Istruttore di Materializzazione mandato a Hogwarts durante il sesto anno di Harry. Dice agli studenti che terrà le lezioni per dodici settimane per prepararli all'esame. Quando Susan Bones si spacca durante il quarto tentativo di Materializzazione, Wilkie dimostra agli studenti come fare, girando su se stesso con grazia, a braccia larghe, e svanendo in un vorticare di stoffa per riapparire in fondo alla Sala. Incoraggia gli studenti a riprovare e continua la lezione per un'altra ora. Twycross non sembra scoraggiato dal fatto che nessuno è riuscito a Materializzarsi, e si limita a ricordare loro della prossima lezione e a far Evanescere i cerchi, per poi andarsene.



    Venerdì 19 Dicembre

    La Richiesta di Lord Voldemort.


    Nel ricordo di Hokey, l'elfa domestica, Hepzibah Smith si prepara con ansia a ricevere visite. Si dà il fard sulle guance già molto rosse e indossa un completo rosa acceso. Si emoziona quando il suo ospite, Tom Riddle, arriva e le porge un mazzo di rose; Hepzibah si lamenta perché il giovane la vizia troppo, ma sul tavolino accanto aveva già preparato un vaso vuoto. Mette il broncio quando Tom le riferisce che il signor Burke vuole aumentare la sua offerta per un'armatura dei folletti e accusa Tom di andarla a trovare solo per lavoro.

    Hepzibah offre a Tom di fargli vedere una cosa che non ha mai mostrato al signor Burke e gli fa promettere di non parlarne al suo datore di lavoro perché non ha intenzione di venderla. Ordina all'elfa domestica, Hokey, di portarle i suoi tesori più belli. Quando l'elfa torna con le scatole, Hepzibah le prende e apre la prima per mostrare a Tom una piccola coppa d'oro, dicendogli di guardarla bene. Hepzibah è molto orgogliosa dell'oggetto, che apparteneva a Tosca Tassorosso, una sua lontana antenata. Si riprende la coppa e la depone con dolcezza nella scatola.

    Hepzibah dice a Tom che ha acquistato il secondo tesoro dal signor Burke, e apre la scatola in cui è adagiato un pesante medaglione d'oro. Dice al giovane di averlo pagato un occhio della testa perché apparteneva a Salazar Serpeverde. Si rallegra quando Tom si mostra interessato, e gli dice che Burke l'ha comprato da una donna cenciosa, ignara del fatto che si trattasse della madre di Tom, Merope. Hepzibah esita quando guarda Riddle dopo aver rimesso il medaglione nella scatola; per un attimo, ha notato il bagliore rosso nei suoi occhi, ma lo attribuisce a uno scherzo della luce.

    Silente dice a Harry che Hepzibah morì due giorni dopo questo incontro con Tom Riddle. Fu assassinata con un veleno letale e poco noto mescolato alla sua cioccolata calda serale. Anche se fu l'elfa domestica Hokey a venire condannata, Silente crede che il vero colpevole sia Tom Riddle.


     
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  7. ladygwen
     
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    21 dicembre 2014

    Nel nuovo momento svelato oggi su Pottermore, J.K. Rowling ci racconta qualche informazione in più sugli Inferi, i temibili e spaventosi cadaveri rianimati dalla magia oscura. Harry e Silente li incontrano nella caverna in cui Lord Voldemort ha nascosto il medaglione di Serperverde, uno dei suoi Horcrux. Anche in questo caso la Rowling ci racconta da cosa sono nati gli Inferi nel corso della scrittura dei libri di Harry Potter e il significato più profondo che sta sotto.
    Gli Inferi hanno molto in comune con gli zombie, che nel mondo di Harry sono considerati creature diverse. Avevo diverse buone ragioni per voler evitare di chiamare “zombie” i guardiani del medaglione che funge da Horcrux. Innanzitutto, gli zombie non fanno parte del folclore britannico, ma dei miti di Haiti e di alcune regioni africane. Anche se gli studenti di Hogwarts sanno della loro esistenza, non si aspetterebbero di certo di vederli girovagare per Hogsmeade. Inoltre, mentre gli zombie della tradizione vudù sono soltanto cadaveri rianimati, esiste una tradizione correlata seconda la quale lo stregone usa la loro anima, in parte o per intero, per sostentarsi. Questo contrastava con la storia degli Horcrux, e non volevo lasciar intendere che gli Inferi fossero più di semplici guardiani degli Horcrux per Voldemort. Infine, gli zombie sono stati rappresentati e reinterpretati su pellicola talmente tante volte negli ultimi cinquant’anni da evocare un’infinità di associazioni di scarsa utilità per la mia storia. Faccio parte della generazione di “Thriller”: gli zombie mi faranno sempre pensare a Michael Jackson con una vistosa giacca rosso fuoco.

    Il nome Inferius è ispirato all’aggettivo latino “inferus”, ovvero “inferiore, che sta sotto”, e accenna alla loro inferiorità rispetto agli esseri viventi. “Inferi”, invece, ricorda ovviamente l’aldilà.


    22 dicembre 2014

    “C’è una scintilla di bontà in Draco Malfoy”


    Compleanno: 5 giugno
    Bacchetta: Biancospino e crine di unicorno, dieci pollici, elastica
    Casa di Hogwarts: Serpeverde
    Stirpe: Madre strega, padre mago

    Draco Malfoy cresce come figlio unico nella Villa Malfoy, la ricca residenza nel Wiltshire, da centinaia di anni di proprietà della sua famiglia. Sin da quando impara a parlare, gli viene spiegato cosa lo rende tre volte speciale: essere innanzitutto un mago, poi un purosangue e per finire appartenere alla famiglia Malfoy.Draco cresce in un’atmosfera di rimpianto dovuta al fatto che l’Oscuro Signore non sia riuscito ad assumere il comando della comunità dei maghi; tuttavia, gli viene prudentemente ricordato che tali sentimenti non possono essere manifestati al di fuori della limitata cerchia di famiglia e degli amici più intimi “o tuo padre potrebbe finire nei guai”. Durante la sua giovinezza, Draco frequenta principalmente i figli purosangue degli amici ex-Mangiamorte di suo padre e per questo motivo quando arriva a Hogwarts vanta un ristretto gruppo di amici, tra cui Theodore Nott e Vincent Tiger.

    Come tutti gli altri ragazzi dell’età di Harry Potter, durante la sua giovinezza Draco sente varie storie sul “bambino sopravvissuto” Numerose e diverse sono le teorie che circolano per anni su come Harry sia riuscito a sopravvivere a quello che avrebbe dovuto essere un attacco letale e una delle ipotesi più accreditate sostiene che Harry stesso sia un grande mago oscuro. Il fatto che sia stato allontanato dalla comunità dei maghi ne è (secondo alcuni filosofi pieni di aspettativa) una conferma e proprio il padre di Draco, l’astuto Lucius Malfoy, si rivela uno dei maggiori sostenitori di questa teoria. Lucius s’illude infatti pensando di poter essere protagonista di una seconda dominazione del mondo, se questo bambino di nome Potter dovesse dimostrare di essere un altro, e ancora più grande, campione purosangue. Draco è quindi convinto di non fare nulla che suo padre potrebbe disapprovare quando, con la speranza di raccogliere qualche notizia interessante da riferire a casa, offre a Harry Potter di stringergli la mano, non appena viene a sapere della sua presenza sull’Espresso per Hogwarts. Il rifiuto di Harry in risposta all’approccio amichevole di Draco e il fatto che Harry ha già stretto amicizia con Ron Weasley, la cui famiglia è un anatema per i Malfoy, rende Draco immediatamente ostile nei suoi confronti. Draco si rende conto, a ragione, che le entusiaste speranze degli ex-Mangiamorte – che Harry fosse un altro, e migliore, Voldemort – sono completamente infondate e da questo momento emerge chiaramente la loro reciproca ostilità.
    Come modello di comportamento a scuola, Draco sceglie il padre, la persona più notevole che conosce, e imita fedelmente le maniere fredde e altezzose di Lucius verso chi non fa parte della sua cerchia. Dopo aver reclutato Goyle come braccio destro sul treno che lo porta a scuola (Tiger era già stato arruolato da tempo), Malfoy usa i due compagni, dalla stazza più imponente, come guardie del corpo e scagnozzi nei sei anni di vita scolastica.

    I sentimenti di Draco nei confronti di Harry sono sin dall’inizio basati, in larga misura, sull’invidia. Sebbene non abbia mai mirato alla fama, Harry è senza dubbio la persona più chiacchierata e ammirata della scuola e questo naturalmente infastidisce molto Draco, cresciuto con la convinzione di occupare una posizione di primo piano nella comunità dei maghi. E c’è di più: Harry è indubbiamente il migliore nel volo, proprio il talento che Malfoy pensava di poter sfoggiare davanti a tutti gli altri studenti del primo anno. Il fatto che l’insegnante di Pozioni, Piton, manifesti una leggera simpatia per Malfoy e un notevole disprezzo nei confronti di Harry, rappresenta per Draco una magra consolazione.

    Deciso a irritare Harry o a screditarlo, Draco ricorre a diverse tattiche spregevoli, come raccontare menzogne su di lui alla stampa, distribuire spillette offensive, lanciargli incantesimi alle spalle e travestirsi da Dissennatore, creature a cui Harry si era dimostrato particolarmente vulnerabile. Tuttavia, anche Malfoy subisce delle umiliazioni da parte di Harry, soprattutto nel campo di Quidditch, e non riuscirà mai a superare la vergogna di essere stato trasformato in un furetto saltellante da un insegnante di Difesa contro le Arti Oscure.
    Nonostante molti pensino che Harry Potter, testimone della rinascita del Signore Oscuro, sia un bugiardo o un illuso, Draco Malfoy è tra i pochi a sapere che Harry sta dicendo la verità. Suo padre, infatti, aveva sentito il Marchio Nero bruciare ed era volato al cospetto del Signore Oscuro, per poi assistere al duello tra Harry e Voldemort nel cimitero.

    Quando questi eventi vengono discussi a Villa Malfoy, Draco prova sensazioni contrastanti. Da un lato, il segreto del ritorno di Voldemort e di quelli che suo padre ha sempre descritto come i giorni di gloria della sua famiglia lo emozionano. Dall’altro, le discussioni a mezza voce sul modo in cui Harry è riuscito ancora una volta a evitare di essere ucciso dal Signore Oscuro lo riempiono di rabbia e invidia. Anche se i Mangiamorte detestano Harry in quanto ostacolo e simbolo, lo prendono sul serio come avversario, mentre Draco è relegato al ruolo di scolaro dai Mangiamorte che frequentano la casa dei suoi genitori. Nonostante occupino fronti opposti nella battaglia incombente, Draco invidia a Harry la sua posizione. Si risolleva il morale immaginando il trionfo di Lord Voldemort, gli onori che saranno conferiti alla sua famiglia col nuovo regime e il modo in cui sarà festeggiato a Hogwarts in quanto figlio del braccio destro di Voldemort.

    La vita scolastica di Draco ha una svolta favorevole durante il quinto anno. Nonostante gli sia proibito di parlare ai compagni di quello che sente a casa, Draco si accontenta di piccoli successi: ha la carica di Prefetto, al contrario di Harry, e Dolores Umbridge, la nuova insegnante di Difesa contro le Arti Oscure, sembra odiare Harry tanto quanto lui. Entra a far parte della Squadra d’Inquisizione di Dolores Umbridge e cerca di smascherare le attività di Harry e della sua eterogenea banda, che si addestra in gran segreto formando un’organizzazione proibita, l’Esercito di Silente. Ma nel momento del trionfo, quando Draco li mette con le spalle al muro e sembra che Harry sarà definitivamente espulso dalla Umbridge, il rivale gli sfugge. Peggio ancora, Harry scampa al tentativo di omicidio di Lucius Malfoy e il padre di Draco viene catturato e mandato ad Azkaban.Il mondo di Draco va in pezzi. Dopo aver creduto, insieme al figlio, di avere a portata di mano un’autorità e un prestigio che non avevano mai conosciuto prima, Lucius viene portato via e imprigionato in un carcere terribile e lontanissimo custodito dai Dissennatori. Lucius era sempre stato l’eroe e il modello di vita di Draco. Adesso lui e sua madre sono dei paria agli occhi degli altri Mangiamorte e Lucius è considerato un fallimento dal furibondo Lord Voldemort.

    Fino ad allora Draco aveva condotto una vita protetta e ritirata; era sempre stato un ragazzino privilegiato, senza seri problemi, sicuro della propria posizione nel mondo e con la testa piena di preoccupazioni insignificanti. Ora, col padre lontano e la madre sconvolta e spaventata, si trova a dover assumere delle responsabilità da uomo.

    Ma il peggio deve ancora venire. Voldemort, deciso a punire Lucius Malfoy per non essere riuscito a catturare Harry, ordina a Draco di compiere una missione al di sopra delle sue possibilità, che molto probabilmente fallirà pagando con la vita. Draco deve assassinare Albus Silente, ma Voldemort non si preoccupa di dirgli come. Draco è costretto ad arrangiarsi da solo e Narcissa capisce che il figlio è stato mandato al macello da un mago spietato che non tollera il fallimento.Infuriato col mondo, che sembra essersi improvvisamente rivoltato contro suo padre, Draco accetta di entrare a far parte dei Mangiamorte e di portare a termine l’omicidio ordinato da Voldemort. All’inizio, assetato di vendetta e ansioso di assicurare al padre il favore di Voldemort, Draco comprende a malapena la missione che gli è stata assegnata. Sa solo che Silente rappresenta tutto ciò che il padre prigioniero disprezza; Draco si convince facilmente che il mondo sarebbe un posto migliore senza il Preside di Hogwarts, da sempre fulcro della rivolta contro Voldemort.

    Soggiogato dall’idea di essere diventato un vero Mangiamorte, Draco parte per Hogwarts pieno di determinazione. Pian piano, però, rendendosi conto che il suo compito è molto più difficile del previsto e dopo aver quasi ucciso altre due persone al posto di Silente, i nervi di Draco cominciano a cedere. La sua risolutezza crolla sotto il peso della minaccia che grava su di lui e sulla sua famiglia. La concezione che Draco ha di sé e del suo posto nel mondo si sgretola. Per tutta la vita ha idolatrato un padre che si è sempre dichiarato a favore della violenza e non ha mai esitato a usarla, perciò vive come un fallimento la scoperta della propria ripugnanza verso l’idea di uccidere qualcuno. Non riesce comunque a liberarsi dalle proprie ossessioni: rifiuta più volte l’aiuto di Severus Piton, per paura che l’insegnante si prenda il “merito” della sua impresa.

    Voldemort e Piton sottovalutano Draco. Dimostra di essere versato nell’Occlumanzia, l’arte magica di proteggere la mente dai tentativi di leggerne i pensieri, un’abilità necessaria per la sua missione segreta. Dopo due tentativi falliti di assassinare Silente, Draco riesce a far entrare un gruppo di Mangiamorte a Hogwarts con un sistema ingegnoso e Silente viene ucciso, anche se non per mano sua.Pur trovandosi di fronte a un Silente debilitato e senza bacchetta, Draco non riesce a dargli il colpo di grazia, commosso suo malgrado dalla gentilezza e dalla compassione di Silente per il proprio aspirante assassino. In seguito, Piton protegge Draco nascondendo a Voldemort il fatto che il ragazzo abbia abbassato la bacchetta dopo il suo arrivo sulla Torre di Astronomia; Piton sottolinea la bravura dimostrata da Draco nel far entrare i Mangiamorte a scuola e nel mettere all’angolo Silente permettendo a Severus di ucciderlo.

    Poco dopo Lucius viene liberato da Azkaban e gli viene permesso di tornare insieme alla famiglia a Villa Malfoy. La loro reputazione, tuttavia, è a questo punto completamente screditata. Dopo aver sognato di trovarsi ai vertici della società sotto il nuovo regime di Voldemort, i Malfoy si ritrovano ai margini delle file dei Mangiamorte; sono visti come dei deboli e dei falliti verso cui Voldemort dimostra solo disprezzo e derisione.

    La nuova personalità di Draco, seppur sempre combattuta, è esemplificata dal suo comportamento durante il resto della guerra tra Voldemort e i suoi oppositori. Anche se Draco non si è ancora liberato dalla speranza di restituire ai Malfoy il loro prestigio, la coscienza che suo malgrado si è risvegliata in lui lo spinge a cercare (forse un po’ controvoglia, ma come meglio può, date le circostanze) di salvare Harry da Voldemort quando il ragazzo viene catturato e trascinato a Villa Malfoy. Nonostante questo, durante la battaglia finale di Hogwarts, Malfoy tenta nuovamente di catturare Harry e salvare così il prestigio e forse pure la vita dei genitori. Sapere se avrebbe avuto davvero il coraggio di consegnare Harry a Voldemort non è importante, ma ho il sospetto che causare la morte di un’altra persona non gli sarebbe risultato facile come credeva, proprio come quando aveva tentato di assassinare Silente.
    Draco sopravvive all’assedio di Hogwarts perché Harry e Ron gli salvano la vita. Dopo la battaglia, il padre evita la prigione testimoniando contro gli altri Mangiamorte e assicurando la cattura di molti seguaci di Voldemort che si sono dati alla macchia.

    Gli avvenimenti che si verificano durante la tarda adolescenza di Draco gli cambiano per sempre la vita. Le convinzioni con cui è cresciuto vengono messe a durissima prova: conosce il terrore e la disperazione, vede i suoi genitori soffrire per le loro idee e assiste al crollo di tutto quello in cui credeva la sua famiglia. Le persone che gli hanno insegnato (o che ha imparato) a odiare, come Silente, gli offrono aiuto e gentilezza, e Harry Potter gli salva la vita. Dopo la seconda Guerra dei Maghi, Draco dimostra a Lucius lo stesso affetto di prima, ma si rifiuta di seguire le stesse idee purosanguiste.

    Draco sposa la sorella minore di una compagna Serpeverde. Astoria Greengrass, che ha vissuto una trasformazione analoga, da ideali purosangue a una mentalità più tollerante, seppur in modo meno violento e spaventoso, è una nuora un po’ deludente per Narcissa e Lucius. Si erano aspettati molto da una ragazza la cui famiglia figura tra le “Sacre Ventotto”, ma visto che Astoria si rifiuta di insegnare al loro nipote Scorpius che i Babbani sono inferiori, i pranzi di famiglia sono piuttosto tesi.All’inizio della serie, Draco rappresenta quasi in tutto e per tutto l’archetipo del bullo. Con fede assoluta nella propria superiorità, inculcatagli dai genitori purosangue, offre a Harry la propria amicizia senza nemmeno prendere in considerazione l’idea che possa essere rifiutata. La ricchezza della sua famiglia contrasta con la povertà dei Weasley: anche questa è una fonte di orgoglio per Draco, nonostante le credenziali genealogiche dei Weasley valgano tanto quanto le sue.

    Tutti riconoscono il personaggio di Draco, perché tutti hanno conosciuto qualcuno come lui. Le persone convinte della propria superiorità possono essere irritanti, ridicole o spaventose a seconda delle circostanze in cui le incontriamo. Draco riesce a suscitare tutte queste emozioni in Harry, Ron e Hermione in svariate occasioni.

    Il mio curatore britannico era rimasto perplesso dal grande talento di Draco per l’Occlumanzia, che Harry, capace di produrre un Patronus nonostante la giovane età, non riuscì mai a padroneggiare. Secondo me questa facilità nel mettere a tacere e compartimentalizzare le proprie emozioni e nel negare una parte essenziale di sé è del tutto coerente con il carattere di Draco. Alla fine dell’Ordine della Fenice, Silente dice a Harry che la capacità di provare dolore è una parte essenziale della sua umanità; con Draco, ho cercato di mostrare che negare il proprio dolore e sopprimere i conflitti interiori non può che ferire una persona e spingerla a fare lo stesso con gli altri.

    Draco non si rende conto di essere diventato, per la maggior parte dell’anno, il vero padrone della Bacchetta di Sambuco. Ed è meglio così, non solo perché il Signore Oscuro è un esperto di Legilimanzia e non avrebbe esitato a uccidere Draco se avesse anche solo sospettato la verità, ma anche perché, malgrado la voce latente della sua coscienza, Draco è comunque preda di tutte le tentazioni che ha imparato ad ammirare, come la violenza e il potere.

    Provo compassione per Draco così come per Dudley. Crescere a casa Malfoy o a casa Dursley sarebbe un’esperienza traumatizzante per chiunque e Draco deve affrontare difficoltà spaventose per colpa degli ideali corrotti della sua famiglia. Tuttavia, i Malfoy si salvano grazie all’amore che li unisce. A motivare Draco è la paura per la propria incolumità tanto quanto per quella dei propri genitori e Narcissa rischia tutto quando mente a Voldemort alla fine dei “Doni della Morte” e gli dice che Harry è morto per poter trovare il figlio.

    Per questi motivi, Draco rimane una persona dalla moralità discutibile nel corso dei sette romanzi pubblicati e spesso ho avuto modo di far notare quanto mi innervosiscano le tantissime ragazze che sono cadute ai piedi di questo personaggio (anche se la responsabilità va in parte attribuita alla popolarità di Tom Felton, che nei film interpreta Draco in modo eccellente e, paradossalmente, è pure una persona squisita). Draco ha tutto il fascino oscuro dell’antieroe e le ragazze tendono a idealizzare questo genere di personaggi. Questo mi ha messo nella posizione poco invidiabile di dover sottoporre a una doccia fredda di buonsenso i romantici sogni delle lettrici, facendo loro presente che Draco non nascondeva un cuore d’oro sotto quella montagna di disprezzo e pregiudizi e che no, non era certo destinato a diventare un buon amico di Harry.

    Immagino che la vita adulta di Draco sia in parte simile a quella del padre; grazie a un notevole patrimonio, non ha bisogno di lavorare e vive a Villa Malfoy con la moglie e il figlio. I suoi passatempi sono un’ulteriore conferma della sua duplice natura. La sua collezione di manufatti Oscuri richiama alla memoria la storia di famiglia, anche se li conserva dentro teche di vetro senza farne uso. Tuttavia, il suo strano interesse per i manoscritti alchemici, che non cerca mai di usare per creare la Pietra Filosofale, indica forse il desiderio di qualcosa di più della ricchezza, forse perfino l’aspirazione di essere un uomo migliore. Spero davvero che cresca Scorpius in modo che diventi un Malfoy molto più tollerante e gentile di quanto non fosse lui da giovane.

    A Draco ho dato diversi cognomi prima di scegliere “Malfoy”. Nelle prime bozze è stato Smart, Spinks o Spungen. Il suo nome di battesimo deriva da una costellazione – quella del Drago – e il nucleo della sua bacchetta contiene crine di unicorno.

    Questo ha un significato simbolico. Devo ammettere, pur rischiando di riattizzare fantasie malsane, che c’è una scintilla di bontà in Draco.
     
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    Appena possibile li leggerò tutti.

    Grazie 1.000 per averli messi.

    Natale insieme a Yoda! Augura buone feste agli amici con questi biglietti cinefili. La gallery

    Quest’anno diciamo basta agli auguri tradizionali: con queste proposte farete sicuramente un figurone

    Il Natale è ormai alle porte: le città sono illuminate, i regali posizionati sotto l’albero, l’atmosfera di festa si riempie con il caldo aroma del vin brulè…
    Cosa manca? I biglietti d’auguri, ovviamente! Quest’anno, lasciate perdere i pezzi di carta tradizionali, quelli con gli angeli stampati e così via.

    C’è un nuovo modo per augurare buone feste ad amici e parenti, e ve lo consigliamo noi di Best Movie con la gallery seguente.
    Harry Potter, Game of Thrones, Star Wars: è aperta la caccia al biglietto più “nerd”.

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    Potete trovare gli altri sul sito di Best Movie.


    Regali cinefili 2014, 22 dicembre 2014: il Trivial Pursuit di Harry Potter

    Mettete alla prova la vostra conoscenza del mondo del maghetto di J.K. Rowling in sfide serrate contro parenti e amici

    Credete di sapere tutto su Hogwarts e dintorni? Harry Potter per voi non ha segreti? Ora potete dimostrarlo con il Trivial Pursuit dedicato al maghetto di J.K. Rowling, con cui potrete mettere alla prova la vostra conoscenza dell’universo fantasy da cui è nata la saga con Daniel Radcliffe, Emma Watson e Rupert Grint. Oltre 600 domande per sfidare famiglia e amici su chi è degno di enrare nella scuola di Silente, tra incantesimi, creaturine, e tutto ciò che è nato dalla fantasia della Rowling.

    Da La pietra filosofale ai Doni della morte, un viaggio alla riscoperta di uno dei franchise più importanti e seguiti di sempre, pronto a tornare al cinema con Gli animali fantastici: dove trovarli, nuova trilogia il cui primo capitolo è atteso per il 2016.


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    Mi piacerebbe molto averlo. Anche se temo che con tutte le FF che ho letto, rischierei di confondere qualche dettaglio...


    Fonte: Best Movie
     
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  9. ladygwen
     
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    24.12.2014
    NUOVO TESTO DA J.K. ROWLING

    L’Ordine di Merlino (abbreviato talvolta in O.M.) viene conferito dal Wizengamot, un’organizzazione più antica del Ministero della Magia che al giorno d’oggi funge da tribunale e parlamento. L’Ordine include una bella medaglia d’oro con un nastro verde (Prima Classe), viola (Seconda Classe) o bianco (Terza Classe).

    L’Ordine di Merlino, chiamato così in onore del mago più famoso di tutti i tempi, nacque nel quindicesimo secolo. La leggenda vuole che il nastro verde a cui è appesa la medaglia della Prima Classe rappresenti la casa di Hogwarts di Merlino.

    La Prima Classe viene conferita per “gesti di eccezionale coraggio o importanza“, la Seconda per “cimenti o imprese fuori del comune” e la Terza viene assegnata a coloro che hanno “arricchito il nostro tesoro scientifico, culturale o ricreativo“.

    Come accade frequentemente con simili premi ambiti, i favoriti del Ministero della Magia ricevono l’Ordine di Merlino, specialmente tra i ceti elevati, più spesso del previsto. Anche se nessuno protestò quando Albus Silente venne insignito dell’O.M. (Prima Classe) per aver sconfitto il Mago Oscuro Grindelwald, furono in molti a borbottare quando Cornelius Caramell, Ministro della Magia, si autoconferì lo stesso riconoscimento per una carriera che in molti consideravano tutt’altro che illustre. Un altro mago a essere insignito immeritevolmente della classe più alta fu Arcturus Black, nonno di Sirius Black, che secondo molti acquistò l’onorificenza prestando una grande quantità d’oro al Ministero.
     
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    Il 20 e il 23 non ha messo nulla?

    E, la scena animata la riesci a mettere?
     
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  11. ladygwen
     
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    Le date assenti non vedono nessun racconto, ma solo nuovi capitoli "particolari" su Pottermore...in data 25 mi pare sia stato aggiunto quello sul funerale di Silente, poi controllo...
     
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    "Particolari" in che senso?

    E, non è che potresti mettere anche quelli?

    Mi faresti un favore enorme...
     
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  13. ladygwen
     
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    Non si possono mettere, sono pezzi/parti di Pottermore...
    Perchè non ti iscrivi a Pottermore, inizialmente la prima versione era bruttina, ora è molto ben fatto...
    Purtroppo sono ferma a metà del 2° libro perchè non ho mai tempo :(
     
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  14. ladygwen
     
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    HARRY POTTER, ECCO CHE FINE HANNO FATTO GLI STUDENTI DI HOGWARTS


    La saga di Harry Potter si è conclusa nel 2011, ricca di emozioni e scene bellissime. Ma che fine hanno fatto gli studenti di Hogwarts? In questo topic vi facciamo scoprire cosa combinano gli attori di Harry Potter oggi.

    Katie Leung (Cho Chang)
    Ricordate quando strappò un bacio a Harry ne “L’ordine della fenice“? L’attrice hongkongese ha momentaneamente interrotto la carriera cinematografica per dedicarsi a quella teatrale. Nel 2012 ha esordito come protagonista dello spettacolo “Wild Swans”.

    James e Oliver Phelps (Fred e George Weasley)
    I gemelli lavorano oggi separati: abbiamo visto James nell’horror Ward 3 mentre Oliver in Latin Quarter.

    Evanna Lynch (Luna Lovegood)
    La bella Evanna oltre che a posare come modella è stata vista recentemente nel film G.F.B. di Darren Stein.

    Matthew Lewis (Neville Paciock)
    Ha preso parte a tutti i film di Harry Potter ma è solo negli ultimi che il personaggio è diventato importante, facendosi notare da pubblico e critica. La sua ultima apparizione è nel film The sweet shop di Ben Myers.

    Bonnie Wright (Ginny Weasley)
    Tra gli attori di Harry Potter di cui ci chiediamo che fine hanno fatto, Bonnie è quella con l’eredità più pesante: l’etichetta di “fidanzata di Harry Potter” da scrollarsi di dosso. Piano piano sembra riuscirci: nel 2013 l’abbiamo vista in ben 3 film, in ruoli diversi: The Sea di Stephen Brown, The Philosophers di John Huddles e Before I Sleep di Aaron Sharff e Billy Sharff.

    Tom Felton (Draco Malfoy)

    Nonostante il ruolo difficile da nemico di Harry Potter, Tom Felton ha conquistato le simpatie di registi e produttori. Dopo la saga l’abbiamo visto in diversi film (The apparition, L’alba del pianeta delle scimmie) e ora in una serie tv (Murder in the First).

    Rupert Grint (Ron Weasley)
    Terminata la saga e finalmente libero dall’ingombrante peso di essere sempre all’ombra di Harry Potter, Ruper Grint è richiestissimo: numerosi i film in cui ha recitato sia prima degli ultimi capitoli della saga sia dopo la conclusione. Il più recente? Il tv movie Super Clyde.

    Emma Watson (Hermione Granger)

    Tra gli attori di Harry Potter di cui vorremmo sapere che fine hanno fatto, Emma Watson avrebbe bisogno di un articolo a parte. È in cima alla lista delle attrici più cercate di Hollywood e tra le ultime apparizioni ricordiamo l’imponente colossal biblico Noah. Già annunciato il suo prossimo film in uscita: Regression di Alejandro Amenábar.

    Daniel Radcliffe (Harry Potter)
    Infine il protagonista: il primo film in cui ha mostrato di avere ottime capacità anche fuori dal ruolo di Harry Potter è stato The Woman in Black, del 2012. Poi i film Giovani ribelli, Horns e What if fino alla recente serie tv meno conosciuta A young doctor’s Notebook.
     
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    Gli animali fantastici – Dove trovarli: Stuart Craig tornerà alla scenografia. L’inizio delle riprese in estate

    Confermato il ritorno dell’apprezzato scenografo della saga di Harry Potter per la nuova trilogia firmata dalla Rowling

    La saga di Harry Potter è una tra le migliori trasposizioni cinematografiche di sempre. Capace di appassionare sia grandi che piccini, l’immensa opera fantasy di J.K. Rowling è stata curata nella sua versione cinematografica fin nei minimi dettagli, in modo tale da portare in vita il magico universo cartaceo creato dalla scrittrice nel modo più accattivante e stupefacente possibile, grazie anche ad una squadra di artisti di tutto rispetto. Tra questi Stuart Craig, scenografo della saga, che a quanto parte tornerà anche per Gli animali fantastici – Dove trovarli.
    Il produttore David Hayman, infatti, ha dichiarato ai microfoni di Collider: «L’esperienza di poter rievocare su schermo questi mondi è talmente divertente. Quindi per farlo sono stati coinvolti nuovamente [la Rowling], Steve Kloves, Lionel Wigram, David Yates e Stuart Craig, che disegnerà ancora le scenografie; è grandioso. È eccitante, ed è un grande mondo al quale tornare». Craig ha curato la scenografia di tutti gli otto film della serie (e anche dei parchi a tema di Orlando), quindi la notizia di un suo ritorno è decisamente fantastica. Anche Kloves tornerà, ma non come sceneggiatore, dato che questa volta a scrivere i film sarà la stessa Rowling.
    L’uscita di Gli animali fantastici è prevista per il 18 novembre 2016, con un inizio delle riprese auspicabile entro quest’anno: «Gireremo più in là quest’anno. Il piano sarebbe di girare a fine estate». Heyman ha anche affermato che non si è ancora parlato seriamente del casting del film: «Sono i primi, primi, primissimi giorni. Davvero. Voglio dire che siamo ancora all’inizio».
    Infine, con altre due pellicole della serie Fantastic Beasts previste per il 2018 e 2020, Heyman ha affermato di pensare, per ora, ad un solo film alla volta: «Stiamo pensando a un solo film, ma credo si sia già parlato di trilogia. Per ora, comunque, stiamo parlando solo del primo».


    Fonte: Best Movie
     
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239 replies since 27/5/2014, 16:47   2114 views
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